L’ultimo anno è stato un anno abbastanza particolare. Ogni persona che vive su questo mondo, sa di cosa sto parlando.
Il fatto più curioso è che questa pandemia non ha toccato solo noi del mondo Fitness, ma quasi ogni settore esistente.
Però, quello che voglio fare oggi non è quello di mettere alla luce fatti che tu già conosci.
Voglio fare qualcosa di più che sono sicuro ti piacerà. Sì perché ti darà la carica e la spinta necessaria per poter prendere questo periodo e farlo a brandelli!
Come penso di poterci riuscire?
Mostrandoti la storia di Daniela Rubiano (studente a tempo pieno della Mastery Richfit) titolare del club JumpinFit con sede in provincia di Torino che, insieme a Federica, sua sorella ed Edoardo, sono riusciti a reinventarsi nonostante i tempi duri.
Cosa hanno fatto nello specifico?
Beh, questo sarà proprio lei a dirtelo tra non molto, ma quello che merita più attenzione è quanto segue: in soli 15 giorni sono riuscite a tapparsi le orecchie e mettersi sotto riuscendo generare più di 8k, nonostante il blocco forzato!
Ma come ci sono riusciti?
È proprio quello che vedremo oggi all’intento di questo articolo.
Quindi, bando alle ciance e cominciamo subito!
La parola a Daniela…
JumpinFit, Daniela e la sua storia
Emanuele: Ciao Daniela e benvenuta tra noi.
Daniela: “Ciao a tutti!”
Emanuele: “Innanzitutto complimenti davvero per il lavoro che state facendo. Continuante così perché questo è solo l’inizio. Ti va di parlarci un po’ di te e del tuo club, magari accennando qualcosa anche prima della pandemia?
Voglio dire… chi è Daniela? Chi JumpinFit? Chi siete voi? Che fate?”
Daniela: “Certo, con piacere!”
“Allora…
JumpinFit da oltre 15 anni è il nostro club in provincia di Torino. Abbiano iniziato il nostro cammino piuttosto giovani, e ovviamente agli inizi non sapevamo a cosa saremmo andate incontro.
I numeri da tenere sotto controllo, gli effetti e tutte le dovute responsabilità che ne conseguono.
Il nostro è un club di piccole dimensioni e il nostro punto di forza erano i corsi di gruppo….
…con un target di persone che amano divertirsi, fare del movimento e socializzare con gli altri, quindi ben lungi dalla categoria “fissati di palestra!”
Almeno questo era la situazione pre pandemia, dopo non so come sarà.”
Emanuele: Sì, certo!
Il post pandemia spaventa un po’ tutti, oltre che ai primi ostacoli avuti all’inizio dell’impatto.
A tal proposito, vorrei chiederti…
Qual è stata stata la vostra prima reazione quando questa pandemia ha iniziato a bussare alle nostre porte?
Daniela: beh, all’inizio eravamo molto increduli. Noi, così come molte altre persone, non ci saremmo mai aspettati di vivere una situazione del genere.
Infatti, prima che ci dicessero di chiudere le porte al pubblico, l’affluenza in palestra stava già diminuendo.
Poi, ad un tratto arriva il verdetto: “da oggi tutte le palestre saranno chiuse al pubblico!”
Di primo acchito, ci sembrava che fosse la cosa giusta da fare, vista la situazione.
Poi la riapertura per qualche mese e dopo un po’ di nuovo la chiusura.
Ecco. Questo è stato il punto più basso per noi. Qui abbiamo iniziato ad accusare i colpi.
Siamo stati un po’ fermi. A contemplare. A pensare. A rimuginare.
Poi, continuando a seguire i vostri consigli, siamo arrivati alla conclusione che lamentarci non serve a nulla e che bisognava fare qualcosa prima di schiantarci contro un muro.
Quindi come prima cosa ci siamo focalizzati sul capire cosa e come potevamo fare.
Poi, una volta individuato il nostro piano di attacco, siamo passati all’azione.
Qual è stata la più grande difficoltà?
Novembre 2020. Vedevo tutto nero. Ripetevo tra me e me: va bene la prima batosta. Va bene la seconda. Ma a una certa uno si rompe.
Sapevamo che comunque si poteva fare qualcosa. Avevamo le informazioni. Avevamo il supporto. Ma era come se avessimo le mani legate.
Fino a quando non abbiamo deciso di fare il primo passo.
Tutto è cambiato dal famoso primo passo. Da quel primo passo abbiamo compiuto una serie di azioni mirate per arrivare ad unico scopo…
Andare avanti nonostante tutto, fino alla riapertura!
La rinascita di Daniela e del suo club
Emanuele: Fantastico Daniela.
Senti, ma qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso quando hai deciso di fare il primo passo?
C’è stato un momento particolare in cui ti sei detta: “basta, ora è il momento di fare qualcosa”?
Daniela: ovvio! Abbiamo continuato a seguirvi, leggendo e ascoltando i vostri contenuti.
Così come voi ci dite sempre: non è facile, ma si può fare comunque qualcosa.
E infatti non è stato per niente facile.
Hai presente il detto “se vuoi, puoi?” Ecco. Abbiamo sposato appieno questo concetto. Ma comunque tutto è nato da quel famoso primo passo.
Ed è proprio il caso di quando hai una macchina ferma da tempo? All’inizio fai fatica per metterla in moto. Ma quando parte, poi non si ferma più!
Verso Dicembre 2020 ci siamo accorti che il mondo o con noi, o senza di noi, comunque andava avanti. Quindi o ci adattavamo al cambiamento, oppure l’estinzione sarebbe stata vicina.
Emanuele: a proposito di primo passo…
Cosa avete fatto nello specifico?
Il primo vero passo è stato di mettere in atto un nostro progetto che avevamo in mente di lanciare da diverso tempo, ma che per forza di cose abbiamo sempre messo da parte.
Sostanzialmente di tratta di un percorso di dimagrimento.
Per fornire un sevizio completo, abbiamo unito il fattore allenamento e alimentazione.
Abbiamo aspettato a Gennaio 2021, perché prima eravamo alle prese con la sfida dei 21 giorni (tra l’altro è stata una iniziativa molto, ma molto interessante), e abbiamo fatto il nostro primo lancio fatto per bene.
Emanuele: e il pubblico come ha reagito?
Daniela: molto bene. È stata una cosa molto apprezzata!
Poi abbiamo continuato a spingere con le Live, email e con tutto quello che ci avete insegnato e, il fatto curioso, è stato quando abbiamo ricevuto adesioni anche da chi all’inizio ci aveva detto di non essere interessato al momento, perché stava riscontrando delle difficoltà dovute dal periodo…
…ma quelle stesse persone alla fine hanno speso addirittura più degli altri aderendo a pacchetti più costosi.
Emanuele: ottimo Daniela. Se per te non è un problema, potresti dirci il prezzo del tuo servizio?
Daniela: ma certo. 497€ per 3 mesi e al lancio si sono iscritte 16 persone. Per l’esattezza, in 15 giorni siamo riusciti ad incassare 8.000 euro!
Emanuele: complimenti davvero. E penso che con questo lancio puoi darmi ragione sul fatto che tutte quelle robe lì che oggi ci sono in giro, attraverso le quali puoi aderire a un abbonamento mensile a 4,5 o 6 euro, non servono a nulla se non portarti dritto al declino.
Daniela: sì, è vero. È questo è anche più gratificante. Voglio dire…quando ti scelgono anche a palestra chiusa, beh, fa un certo effetto.
Emanuele: e la cosa più figa è che quello che avete fatto ora, potrete continuare a farlo anche a palestra aperta. Quindi questo vuol dire una nuova fonte di guadagno!
Con questo hai dimostrato di essere una Imprenditrice con la I maiuscola!
E, oltre a questo, hai dato piena prova che ciò che sembra impossibile, è assolutamente possibile!
Ultima cosa…
Un consiglio che può aiutare a chi leggerà la tua storia?
Daniela: seguite questi ragazzi perché possono davvero aiutarvi.
L’hanno fatto con me, e lo possono fare per voi.
Ormai li conosco da diversi anni e sono una studente della Mastery Richfit.
Ma più i giorni passano e più non smettono mai di stupirmi. Grazie davvero per tutto quello che fate!
Emanuele: grazie a te Daniela, alla prossima!
Se in questo periodo ti senti un po’ perso e non sai qual è il primo passo che devi compiere per tornare a smuovere la tua cassa…
…allora oggi hai la possibilità di prenotare una consulenza strategica con un Tutor di Richfit.
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Alla prossima,
Emanuele Pianelli